curiosità sulla Scozia da conoscere
Tradizioni in viaggio

5 curiosità sulla Scozia da conoscere prima di partire

Dato che da tanto tempo sto pensando di visitare la Scozia, mi sono documentata e ho pensato di condividere 5 curiosità sulla Scozia da conoscere subito.

Credo che, come è successo a me, ti faranno venir voglia di partire alla scoperta di questa terra fatta di maestosi castelli e vecchi manieri, villaggi antichi, paesaggi selvaggi contornati dal freddo dal mare del Nord, cornamuse e pub dove gustare ottimo whisky.

E poi il cielo plumbeo che a volte si colora e si schiarisce ma sempre pronto a cambiare velocemente.

La Scozia è questo ma molto altro. Se anche te stai pensando di visitare la Scozia nel 2022, leggi qui alcune chicche su questa terra affascinante e avvolta da un pò di mistero.


1- Skara Brae: il villaggio con 5000 anni di storia

curiosità sulla Scozia da conoscere

Lo sapevi che in Scozia c’è un villaggio che ha oltre 5000 anni?
Si chiama Skara Brae ed è un grande insediamento neolitico in pietra, situato vicino alla baia di Skaill, sulla costa occidentale della principale isola delle Orcadi, di nome Mainland, in Scozia.

Skara Brae è uno dei villaggi dell’età della pietra meglio conservati d’Europa, addirittura più antico di Stonehenge e delle Piramidi di Giza.

Rimase sepolto fino al 1850, quando le onde sollevate da una tempesta erosero la sabbia e l’erba portando alla luce l’insediamento originario con le case, i focolari e tutti gli arredi della vita quotidiana e gli utensili.

Il sito è davvero unico perchè sembra essersi fermato nel tempo e dà la sensazione che i suoi abitanti siano appena usciti per andare a pesca e possano tornare da un momento all’altro. 



2- Tradizioni scozzesi: il gioco del lancio del tronco (in kilt!)

curiosità sulla Scozia da conoscere


Parlando di tradizioni e curiosità bisogna dire che gli scozzesi amano molto i giochi di gruppo e le competizioni.
Tra i più tipici c’è Il lancio del tronco. Si dice derivi dall’antica necessità di lanciare veri e propri ceppi al di là di burroni.
Oggi è diventata un’attività allegorica dove si guarda di più allo stile che alla performance sportiva.
Ai concorrenti è comunque richiesto di lanciare un tronco, che può arrivare a pesare anche 70 chili, in maniera precisa.
La distanza non è  importante ma è fondamentale che arrivi ad ore 12.
Per le inguaribili romantiche come me e amanti dei film commedia americani, forse avranno visto questa scena nel film “Un Amore Testimone”.
Un super Patrick Dempsey in tanto di kilt scozzese, cerca di superare la prova del lancio del tronco per vincere la competizione con il suo rivale in amore!


3- Lunga vita al whiskey, bevanda tipica Scozzese

Nel frattempo ho scoperto una curiosità sulla Scozia e su uno dei prodotti d’eccellenza di questo paese: il whisky.

Lo sapevi che in gaelico si chiama Uisge-beatha?

La famosa bevanda alcolica, si produce distillando frumento maltato e bisogna farlo invecchiare almeno per tre anni. Alcuni whiskeys vengono invecchiati fino a 21 anni!

Pare che si sia una competizione su chi ha inventato il whisky: scozzesi o irlandesi?

In realtà tornando indietro alla notte dei tempi, pare che fossero stati i persiani e poi gli arabi a creare il metodo di distillazione perfezionando gli studi alchemici e la creazione dell’alambicco, strumento usato per trovare la quint’essenza.

Tornando in terra europea, gli irlandesi e gli scozzesi poi perfezionarono la creazione e produzione di questo alcolico.

Le prime distillazioni di whisky, vengono fatte risalire alla tradizione di San Patrizio, santo protettore dei monaci e dell’Irlanda. D’altro canto il primo riferimento all’ acquavite è stato rinvenuto in Scozia nel 1494.

Anche il suo nome contiene varie particolarità, infatti se si usa la  parola whisky, bisogna tener presente che è usata in generale per indicare i prodotti distillati in Scozia e in Canada. Quando invece si incontra la parola whiskey ci si riferisce alla bevanda distillata in Irlanda e negli Stati Uniti.


4- Beltane: la festa celtica scozzese per eccellenza

Celebrata intorno ai primi di Maggio, Beltane è una festa celtica ed è uno dei giorni più importanti e sacri dell’anno in Scozia, Isola di Man e Irlanda.

Beltane significa letteralmente “fuoco di Bel”: è la festa del dio Bel o Beleno – Belino, Belano dio solare e luminoso, divinità venerata orginariamente anche in Irlanda e nella Gallia.

Conosciuto anche come Cétshamhain (“primo dell’estate”), segnava l’inizio dell’estate ed era il momento in cui il bestiame veniva condotto ai pascoli estivi.

Ad oggi in tutta la Scozia si svolgono feste dedicate a questo giorno. In particolare ad Edinburgo si svolge il Beltane Fire Festival. Si svolge a Calton Hill, la collina più famosa di Edinburgo, ogni primo Maggio o nel weekend più vicino.

E’ una delle feste più spettacolari della Scozia anche se meno conosciuta rispetto ad altre.

La festa ha inizio con lo squillo del corno e da qui è un susseguirsi di sculture infuocate, apparizioni e sfilate di personaggi e artisti che procedono in processione tra mille colori, rituali antichi mescolati a moderne acrobazie a volte con costumi spinti. Il tutto accompagnato dal ritmo dei tamburi in un vortice di misticismo e colori molto forti.

Un evento selvaggio e forte che ogni hanno sorprende con nuove esibizioni, sicuramente da non perdere.


5- Il faro di Butt of Lewis : il punto più estremo della Scozia

Ph credits Manolo D’Agostini

Di selvaggio la Scozia ha ovviamente i suoi paesaggi mozzafiato che sono loro stessi unici e molto singolari, in particolare in alcune zone più estreme. Nella punta Nord delle Isole Ebridi, si trova un faro che è diverso da tutti gli altri fari scozzesi e del Regno Unico: il faro di Butt of Lewis.

Lewis insieme a Harris (“Lewis with Harris” per gli inglesi e gli scozzesi) costituiscono la più estesa isola della Scozia che appartiene alle Ebridi esterne.

Il faro di Butt of Lewis si trova nel punto più a Nord dell’isola ed è unico rispetto agli altri fari, perchè la struttura è rimasta composta di mattoni rossi a vista. Il faro infatti non è stato dipinto di bianco come i canonici fari e per questo è assolutamente originale.

Punto di luce nelle notti tempestose dove sferza il vento sull’Oceano Atlantico, il faro posa su delle scogliere formate 3.000 milioni di anni fa, tra le più antiche d’Europa.

Fu costruito nel 1860 da David Stevenson e anche se non è possibile visitarlo, credo che trovarsi lì sia emozionante e ci si senta un pò ai confini del mondo!


E quindi la Scozia ti incuriosisce?

A me sì molto e sono pronta per partire per scoprire altrettante curiosità e tradizioni! Non so ancora se riuscirò ad organizzarlo per questa primavera o per l’autunno.

Nel frattempo raccolgo altre informazioni su questa terra verde e selvaggi e in base alla stagione organizzerò un itinerario di viaggio in Scozia con i fiocchi!

Se ancora non mi conosci io sono Maria

Travel Designer e accompagnatore turistico

Mi piace raccontare esperienze di viaggio

e crearne su misura per me e per gli altri

Viaggiamo insieme?

One Comment

  • zmozeroteriloren

    Thank you for your whole efforts on this blog. Ellie take interest in setting aside time for internet research and it’s obvious why. A number of us notice all concerning the dynamic ways you provide insightful tips and tricks by means of your web blog and therefore increase contribution from people about this content while our princess is always starting to learn a great deal. Have fun with the remaining portion of the new year. You are carrying out a great job.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *