
Borghi sul mare della Maremma: i più antichi da visitare
La Maremma, bagnata da un bellissimo mare, offre molto e per questo se decidi di visitare questa zona, potrai alternare giornate di relax nelle spiagge dell’Argentario dintorni ad escursioni alla scoperta degli antichi borghi sul mare della Maremma.
Talamone, il borgo medioevale di pescatori

Talamone antico borgo medioevale quieto, che sale dal mare come un piccolo principe a protezione della costa con la sua rocca senese.
Il nome è molto antico e si narra che derivi dall’eroe greco Talamone, figlio di Eaco ed Eneide e fratello di Peleo padre di Achille. La leggenda racconta che qui approdò dal ritorno dalla Calabria e che sia sepolto proprio sotto la rocca.
Il paese di Talamone sorge su un promontorio roccioso, in posizione dominante su tutto il tratto di costa che da Talamone arriva al Monte Argentario, il cosiddetto golfo di Talamone.
E’ un piccolo paesino di pescatori, così piccolo che dopo poco ti sembra di viverci e conoscere le persone.
La fortezza una volta di proprietà degli Aldobrandeschi si erge con 4 torri a picco sul mare.
E’ visitabile internamente su prenotazione.
Le imbarcazioni arrivano vicino ad un grazioso molo dove si può passeggiare e gustare un aperitivo.
Un gioiellino ricco di storia nelle sue vie e case in pietra.
Negli ultimi si è fatto conoscere anche come località balnerare, la baia di Talamone circondata da pinete, è particolarmente adatta agli sport velici come kite surf e windsurf.
Talamone è un borgo che protegge l’entroterra dal mare, con la sua baia e apre le porte di accesso al Parco Naturale della Maremma e fa parte del Parco dell’Uccellina.
Orbetello, il paese tra mare e terra della Maremma

Orbetello è una vera sorpresa, quel posticino intimo e bello che non ti aspetti.
Nei primi giorni del mio itinerario tra Argentario e Maremma, passavo per la storica diga di Orbetello, che porta a Porto Ercole o Porto Santo Stefano.
Il viale con resti antichi medioevali e le arcate della vecchia cinta muraria tra cui passi attraverso nei pressi del centro mi chiamavano e mi dicevano di fermarsi.
Di ritorno da una giornata di mare a Cala del Gesso, mi sono fermata per gustare un aperitivo con vista sulla laguna, davvero emozionante, e ho camminato nel centro storico di Orbetello scoprendone alcune bellezze.
Ecco cosa fare e cosa vedere ad Orbetello
Gustare un aperitivo nei pressi della storica diga costruita da Leopoldo II, mentre guardi il sole cadere nell’acqua. Da qui puoi ammirare uno dei 9 mulini rimasti coem segno della dominazione spagnola.

Camminare tra le viottole ricche di storia, di trattorie e ristoranti tipici, negozietti e quell’aria di mare che si respira quando si rientra dalla spiaggia e il fresco si fa largo.
Visitare Piazza del Plebiscito, sempre molto viva e piena di gente e la concattedrale di Santa Maria assunta, la cui facciata si colora e illumina d’oro nel tardo pomeriggio.
Passeggiare sul lungo laguna fino al lungo mare delle Crociate.
Qui vicino si trova anche il Museo Archeologico situato all’interno della polveriera di Azukan. Il museo conserva numerosi reperti archeologici etruschi, romani e medievali ritrovati nel corso di circa un secolo nel territorio di Orbetello e nelle località circostanti
Ci sono tornata altre due sere, scoprendo un paesino vivo ma lontano dalla mondanità di Porto Santo Stefano.
Capalbio, l’ultimo borgo della Maremma Toscana

Capalbio, è un borgo ricco di storia, tra i più bei borghi in Maremma, con una cinta muraria molto interessante, di origine Senese.
Passeggiando tra i suoi vicoli si respira la storia che lo ha costruito e conservato.
La cinta muraria è scenario di una vista stupenda, da un lato sulla campagna maremmana e dall’altro sul mare blu poco lontano.
Ci si accede dalla deliziosa piazza Magenta che è un piccolo angolo di case in pietra e balconi fioriti.
Al centro del borgo si trova la Rocca Aldobrandesca visitabile all’interno.
Qui troverai il famoso fortepiano Conrad Graf suonato da Giacomo Puccini. All’interno del palazzo si ospitano a volte delle mostre temporanee. In questo periodo troverai, fino al 3 Novembre 2021 “Il Giardino dei sogni”.
L’allestimento introduce la conoscenza all’arte visionaria di Niki De Saint Phalle, creatrice e musa ispiratrice permanente del Giardino dei Tarocchi, che si trova a circa 10 minuti di auto dal centro di Capalbio.
La storia medioevale del palazzo continua sulla parte più alta, la torre merlata da cui hai una vista completa sulla Maremma Toscana.
Da qui si intravede la riserva Naturale Oasi di Burano, area naturalistica alle porte del borgo.
La Riserva è stata la prima gestita dal WWF e comprende un piccolo lago salmastro costiero, lungo circa 3 km e separato dal mare da un doppio cordone di dune sabbiose.
Si possono prenotare delle visite guidate nel sentiero natura attrezzato con punti di osservazione e capanni, ma solo tramite le guide WWF.
Per maggiori info ecco il link qui
La natura e la cultura si fondono a Capalbio, e il mare dista solo 15 minuti.
Giglio Castello, l’antico borgo guardiano dell’isola del Giglio

Il borgo medioevale di Giglio Castello è quello che non ti aspetti all’interno di un’isola, quella del Giglio.
Il borgo si trova nella parte più alta dell’isola e ha l’aspetto di essersi fermato a qualche secolo fa.
Costruito dai Pisani nel XII sec., più volte ampliato e restaurato dai Granduchi di Toscana, è circondato da imponenti mura intervallate da tre torri a pianta circolare e sette a base rettangolare.
Io l’ho visitato di giorno, quando il silenzio del primo pomeriggio era scandito solo dalle chiacchiere delle signore che stendono i panni che prenderanno il profumo del mare, tra una viottola è l’altra degli abitanti, mentre mi perdevo tra mille scorci di pietra, salite e piazzette con vista sulla natura selvaggia dell’isola del Giglio.
Ti consiglio di perderti tra le stradine e di visitare la chiesa di San Pietro Apostolo e la piazza IV Novembre da cui appena sopra, affacciandoti alle mura puoi vedere il primo faro dell’Isola, il faro delle Vaccarecce, noto anche come faro antico o vecchio faro, risalente al 1850.
Dai punti più estremi della cinta muraria si può godere di una panorama unico sull’isola. Appena sopra la Pi
Se vuoi godertelo in tranquillità e silenzio durante il giorno, molti sono al mare e quindi è il momento ideale.
La sera si gode di un fantastico tramonto, della brezza e il borgo si anima maggiormente rendendolo molto vivo.
Magliano in Toscana, il borgo che guarda al mare

Magliano in Toscana è forse quello che tra i borghi della Maremma Toscana, che più mi ha ricordato i borghi toscani di Certaldo, Bevagna e San Gimignano.
Qui trovi il mio itinerario nei borghi senesi in Colle Val D’Elsa)
Ledue porte di ingresso alla città, Porta San Martino e Porta San Giovanni, il Palazzo dei Priori, la cinta muraria, tutto richiama Siena e i suoi borghi con la loro tradizione.
La prima cosa che ho fatto è stata camminare lungo le mura, che sono le meglio conservate e le più lunghe di tutti i borghi della Toscana. Le prime costruzioni delle mura risalgono all’anno Mille.
Ti senti come un principe invincibile che può conquistare il mondo mentre ci cammini. Tecnicamente il borgo di Magliano non è direttamente sul mare, ma guarda al mare della Maremma come un guardiano lontano.
Il borgo per il resto è molto piccolo e si visita in poco tempo. Il corso Garibaldi ospita il Palazzo dei Priori, dove si possono vedere sulla facciata tutti i podestà che l’hanno governato mentre nel centro si trova la chiesa di Giovanni Battista, che ha all’interno alcuni interessanti affreschi votivi del XV e XVI secolo di scuola senese.
Poco fuori dal borgo ci si può fermare in una delle numerose azienda agricole e cantine per degustare e acquistare del buon vino toscano.
Noi abbiamo scelto la Cantina Santa Lucia, dove abbiamo acquistato un ottimo Vermentino e il Morellino di Scansano. Personale competente e cordiale, qui su prenotazione in alcuni periodi dell’anno organizzano anche degustazioni su prenotazione e assaggi di prodotti tipici.
Se decidi di passare una vacanza al mare nella Maremma Toscana, potrai quindi godere della storia e della bellezza di questi borghi medieovali.
Volendo guidare per qualche chilometro in più da questa zona, vicino ad Orbetello, puoi raggiungere anche visitare Pitigliano e Saturnia e rilassarti alle famose terme di Saturnia.
Pronto/a per scoprire la Toscana che ti conquista?

Adoro scrivere delle mie esperienze di viaggio e
sognarne sempre di nuove, disegnandole nella mia mente!
Se ancora non mi conosci io sono Maria,
Travel blogger e accompagnatore turistico.

