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Bizzarri parchi d’arte in Italia: il giardino dei Tarocchi

Tra i più bizzarri parchi d’arte in Italia c’è il Giardino dei Tarocchi. Tra colline, distese e terra un po’ brulla nel cuore della Toscana un parco artistico all‘aperto davvero straordinario.

Durante il mio itinerario tra l’Argentario e la Maremma Toscana, avevo deciso di includere delle visite culturali ai borghi sul mare tra cui Capalbio.


Cos’è il giardino dei Tarocchi

Il giardino dei Tarocchi è un parco tematico d’arte contemporanea all’aperto, a Pescia Fiorentina, in comune di Capalbio, nella Maremma Toscana, dove sono esposte le opere dell’artista franco-statunitense Niki De Saint Phalle.

Il giardino si visita a piedi in un bellissimo parco dove sono esposte 24 statue principali costruite in acciaio, ceramica e vetro colorato raffiguranti gli arcani maggiori dei tarocchi.

Le statue che formano questo parco tematico sono disposte secondo una logica creata dall’artista, insieme all’architetto ticinese Mario Botta e l’architetto Marco Aureli di Grosseto.

Le statue si stagliano lucenti con mille riflessi sotto il sole caldo della Toscana, circondati d a ulivi. Un mix di misticismo e giocosità unici che ti colpiscono appena entri e ti catapultano in un’altra dimensione.

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L’artista che ha dato vita al giardino dei Tarocchi: Niki De Saint Phalle

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Tutto nacque dalla mente visionaria di Niki De Saint Phalle, una giovane artista che si è ispirata al famoso Parc Güell di Gaudi a Barcellona.

Niki de Saint Phalle, pseudonimo di Catherine-Marie-Agnès Fal de Saint Phalle nacque in Francia nel 1930. Naturalizzata americana, dato che con la famiglia a soli 7 anni si trasferisce negli Stati Uniti.

Fu una pittrice, scultrice e realizzatrice di plastici e molto vicina al gigantismo femminile.

Si dedica molto alla pittura durante la sua vita e alla attività di grafomane. Nel 1950 sposò lo scrittore Harry Matthews.

Dopo due figli, il trasferimento di nuovo in Francia e una crisi nervosa, si avvicina sempre più alla pittura e poi alla creazione di statue a grandezza naturale.

Una delle sue opere più caratteristiche, dedicata al femminile, è La Nana, una gigantesca nana incinta lunga 28 metri.

Dopo un viaggio in Spagna, conosce l’opera di Gaudì. Da qui crea, insieme al suo secondo marito Jean Tinguely, la sua opera della vita: il Giardino dei Tarocchi a Garavicchio, in comune di Capalbio, in profonda simbiosi con la natura.

La costruzione inizia nel 1979 e durata 17 anni, ha visto la realizzazione del suo “Giardino della Gioia” dove gli arcani dei tarocchi sono dei mostri buoni, ognuno con un suo messaggio.

Le imponenti figure sono realizzate in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate

L’opera è stata imponente e ha visto la partecipazione di architetti e grandi nomi di artisti dell’arte contemporanea Rico WeberSepp Imhof, Paul Wiedmer e dal marito Jean Tinguely, che ha creato le strutture metalliche delle enormi sculture.

Niki ne è stata l’ideatrice e la “madre” seguendo il suo sogno fino alla fine, autofinanziando il progetto concluso nel 1996.

Negli ultimi anni della sua vita si ritrasferì in California. Qui continuò con la sua carriera di artista e di attività in numerose campagne di diritti umani e lotta contro la sconfitta dell’AIDS.

Lavorò con l’architetto Mario Botta sul progetto della costruzione di un’Arca di Noè monumentale per la città di Gerusalemme.

Morì negli States nel 2002 per una malattia respiratoria.


Il giardino dei tarocchi, significato delle opere

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Il giardino dei tarocchi ti colpisce appena entri, quando sali il viale e ti ritrovi davanti questi giganti colorati e che sembrano avere vita. Non solo un parco all’aperto ma un vero e proprio parco d’arte contemporaneo.

Quest’opera monumentale è molto simbolica e visionaria, riflesso di un’anima creativa fragile e forte allo stesso tempo, che combatteva con i suoi fantasmi e che però è riuscita a tradurre in un messaggio di speranza e pace.

Il significato delle opere del giardino dei Tarocchi si traduce nei sentimenti di base che animano tutti noi e degli eventi che si succedono nella vita. L’amore, la morte, la forza il coraggio e la paura, il bene e il male.

Non voglio svelarti troppo e a parole non è nemmeno facile far capire la bellezza e il messaggio di queste opere, però ti narro di alcune figure principali che Niki ha voluto creare.

L’imperatrice rappresenta la femminilità, la maternità, colei che da vita e la contiene, la forza motrice di tutto.

L’imperatore si trova vicino all’imperatrice ed è sicuramente la figura architettonica più articolata del Giardino.

La piazzetta all’interno è un mondo di specchi, riflessi e decorazioni originali. Lui è la forza ma non intesa come quella dell’imperatrice. E’ la forza della fermezza, dell’equilibrio e della solidità.

Il drago anche se leggermente minore, mi ha colpito molto perchè simboleggia la tenacia, la forza dirompente e la voglia di farcela impegnandosi e affrontando le proprie paure. Mi ci sono rivista molto e mi ha dato la carica.


Visitare Giardino dei Tarocchi

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Il giardino dei Tarocchi si trova a Pescia Fiorentina, nella località di Garavicchio, a dieci minuti di auto dal centro di Capalbio.

Se vi trovate anche nella zona di Marina di Capalbio e Ansedonia, al mare, è facilmente raggiungibile in 10-15 minuti.

Si accede su prenotazione online al costo di 14 Euro. Vanno indicate la data e l’orario di ingresso dato che fanno entrare ogni ora con ultimo ingresso alle 17:30.

All’interno potrai ammirare le statue senza fretta seguendo la mappa interattiva tramite QR CODE che ti spiegherà il significato delle opere e comunque perderti secondo la tua ispirazione.

Consiglio di visitarlo perché è sicuramente qualcosa di unico. All’inizio ero perplessa, pensando che fosse una copia di Parc Guell, e invece mi sono ricreduta perché è davvero unico.

Durante la visita a Capalbio borgo, se visiti il Palazzo Collachioni, puoi ammirare la mostra “Il luogo dei sogni” che introduce l’opera di Niki De Saint Phalle. L’esposizione è temporanea fino al 3 Novembre.

E’ è qui che ho deciso di approfondire e vedere il Giardino nella sua interezza.

Il parco e le statue sono molto delicate e necessitano di manutenzione costante. Per questo il Giardino dei Tarocchi è visitabile dal 1 Aprile al 15 Ottobre.

Un ultimo consiglio, se puoi visitalo nel tardo pomeriggio, quando il sole si colora di caldo, creando di mille riflessi le statue e rendendo il Giardino veramente un luogo dei sogni.

Unica nota dolente su cui l’organizzazione dovrebbe migliorare è l’accesso a blocchi di orario che non sempre viene rispettato facendo entrare anche persone che arrivano dopo l’orario concordato.

Inoltre la poca accessibilità per i diversamente abili, anche se sul sito web è indicato il contrario.

E’ abbastanza difficoltoso per non dire impossibile girare tutto il parco perché ha barriere architettoniche dovute al ghiaino del colle e gli scalini, seppur bassi.

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Se ancora non mi conosci io sono Maria Travel Designer e accompagnatore turistico

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