
Cosa vedere a Budapest in due giorni (o quasi!)
Se hai deciso di dedicare come me un weekend alla scoperta della “piccola Parigi” dell’ Est ecco che in questo articolo troverai alcune pillole di viaggio su cosa vedere a Budapest in due giorni (o quasi!).
Pensi che sia troppo poco? Io dopo la pandemia ho rivalutato il senso del tempo.
Una volta non avrei mai fatto un volo per stare in una città 72 ore ma ora quelle ore mi sembrano valere molto di più e le ho usate al massimo. Al massimo della qualità su cosa vedere e come vederlo e non su quante cose vedere in poco tempo. Io avevo un motivo anche molto valido per volare anche solo per poco tempo in terra straniera.
Il weekend scelto è stato quello del mio compleanno. Quanti? 20+ 20 = valgono bene un volo in una capitale Europea.
Finito il momento riflessivo parliamo di Budapest e cosa vedere nella capitale dell’Ungheria, che è davvero bellissima. Elegante e maestosa, ma non altezzosa e anzi molto vivace e giovane combina la sua bellezza storica nei suoi palazzi unici alla vitalità di cafè, eleganti ed eclettici bistrò, pub e attrazioni.
Dove si trova Budapest e come arrivarci

Budapest è la capitale dell’Ungheria e si trova nella parte Nord-Centrale della nazione.
Il mezzo più veloce per arrivare a Budapest è sicuramente l’aereo. Dalla zona di Venezia, Treviso si impegna circa 1.15 di volo. In generale dall’Italia non più di 1.45 h
Un’alternativa, se si ama attraversare paesi in autobus e si ha un pò di tempo, è prendere l’autobus Flixbus che parte dalle maggiori città italiane. Ci vogliono però almeno 9 ore per raggiungere Budapest.
Budapest è ce capoluogo della contea di Pest e sorge sul fiume Danubio a 104 m.s.l.m.
La storia di Budapest è quella di tre città: Obuda, “antica Buda“, Buda, la città alta, situata sulla riva sinistra del Danubio in zona collinare e Pest, la città bassa, che si trova sulla riva destra del fiume.
La storia di Budapest comincia con la città più antica, Obuda, occupata dalle tribù celte, fino alla conquista dei romani nel I secolo a.C.
Obuda, che i romani chiamarono “Aquincum“, fu fondata nell’anno 89. Il nome Aquincum deriva dalla parola “acqua”, in riferimento alle numerose acque termali della zona, che tanta fama diedero a Budapest.
Buda nasce come colonia romana, fondata nel 14 a.C.
Se sali a Buda, la città vecchia, vedrai il Bastione di Pescatori.
Le 7 torri di questa fortezza, simboleggiano proprio le 7 tribù magiare che si insediarono nella zona e formarono, in aggiunta a Obuda, altre due cittadelle: Buda appunto nella parte alta e Pest nella parte collinare.
Dove alloggiare a Budapest: Pest o Buda?

Dove alloggiare a Budapest? Pest o Buda?
La citta di Budapest è divisa in due zone principali ovvero Buda e Pest, collegata dal Ponte delle Catene.
Pest è la parte più pianeggiante dove si concentrano la maggior parte degli hotels, ristoranti, cafè e bistrot, insieme a molte attrazioni e punti di interesse come la Grande Sinagoga all’interno del quartiere ebraico, la Basilica di Santo Stefano, il Palazzo del Parlamento e le terme più famose di Budapest, i bagni Széchenyi (in ungherese Széchenyi gyógyfürdő), che trovano immerse nel parco Vàrosliget, in pieno centro cittadino.
A Pest si concentra anche gran parte della vita notturna con numerosi pub, i famosi Ruin Pub (ovvero i pubs in rovina) e clubs.
Buda si trova in zona collinare e rialzata rispetto al Danubio e giarda Pest leggermente dall’alto. E’ la cittadella antica di Budapest ed è ricca di palazzi storici, il complesso del Castello di Buda, il Bastione dei Pescatori e la chiesa di San Mattia.
Sicuramente questa parte della città è molta caratteristica e pittoresca ma molto più tranquilla, con pochi hotels e ristoranti.

Sicuramente alloggiare a Pest ti da la possibilità di visitare gran parte della città a piedi, mentre Buda è un pò più decentrata e soprattutto la sera non offre molto.
Soprattutto se come me hai pochi giorni a disposizione, ti consiglio di alloggiare a Pest, molto facile da raggiungere anche dall’aeroporto con la navetta.
A Pest i quartieri migliori dove alloggiare sono quello adiacente al Parlamento, la zona del quartiere Ebraico (se cerchi anche divertimento e movida serale). Inoltre i costi qui sono abbastanza contenuti nel caso di ostelli e b&b. Troverai anche buoni hotels per tutte le tasche.
Nella zona di Buda le strutture ricettive sono minori e con uno standard di alto livello.
In ogni caso, la rete dei trasporti pubblici è molto buona a Budapest e i vari quartieri sono collegati dalla metropolitana, dai tram e dagli autobus. compreso il collegamento tra Buda e Pest.
La app BudapestGo ti permette di conoscere tutti gli itinerari dei vari mezzi pubblici compresa quella da e per aeroporto. Molto utile, facile e veloce.
Cosa vedere a Budapest in 2 giorni: il mio itinerario express
Se stai pensando a cosa puoi vedere a Budapest in 2 giorni eccoti alcune dritte. Il mio è stato un itinerario express ma che mi ha permesso di vedere alcune delle bellezze principali della capitale ungherese.
Un pò di organizzazione prima di partire ti permetterà di informarti su quanto vorrai vedere e anche se prenotare qualche attività particolare.
Avendo a disposizione solo Sabato e Domenica e volendo sfruttare anche la sera per ammirare la città, ho prenotato una crociera sul Danubio.
Pest, Piazza degli Eroi, il Parlamento e la crociera sul Danubio


Arrivati ad ora di pranzo a Budapest e sistemato il check-in in hotel, abbiamo subito visitato la zona della Basilica di Santo Stefano. Si tratta della chiesa più grande di Budapest ed ha un aspetto davvero monumentale. Vista al crepuscolo poi si delinea con nitidezza contro il cielo sembrando ancor più imponente.
La Basilica di Santo Stefano è visitabile tutti i giorni della settimana e puoi trovare alcune informazioni qui.
Da qui ho passeggiato lungo le vie dei dintorni affascinata dallo stagliarsi degli antichi palazzi illuminati nel buio della notte in arrivo.
Sono giunta fino a Piazza degli Eroi, la più grande e impressionante piazza di Budapest. Vi si giunge passando per il Parco Municipale, chiamato Parco Városliget. Con dimensioni di 1.400 per 900 metri, il è uno dei primi parchi pubblici che si crearono nel mondo.
Piazza degli Eroi ti colpisce con la sua maestosità e la sua storicità. Visitarla con il buio secondo me è davvero emozionante perchè si illumina e si erge ancora più eroico. L’aggettivo ben si sposa con la sua orgine. Essa è infatti dedicata agli eroi ungheresi.
Il Monumento del Millenario è la principale attrazione. Progettato per i festeggiamenti da Albert Schickedanz nel 1894, fu completato solo nel 1929. Tre anni dopo, all’area fu conferito il nome di Piazza degli Eroi. Su un lato si erge il Museo di Belle Arti (Szépművészeti Múzeum), mentre sull’altro il Salone dell’Arte.
Da esse si accede anche allo zoo e ai famosi bagni termali Széchenyi.
Ed ecco che da passeggiando con un occhi incantato verso il silenzioso e vellutato Danubio, si arriva al palazzo che più di tutti toglie il fiato ad ammirarlo: Il Parlamento di Budapest.

Siamo sempre a Pest e il Palazzo del Parlamento è una meraviglia architettonica e storica. Un tripudio di guglie che di notte si illuminano incendiando il cielo. Lo stile del palazzo è barocco nella facciata, neogotico nelle guglie e il soffitto mostra dei dettagli rinascimentati. L’opera ha richiesto ben 17 anni, dal 1885 fino al 1902, su progetto dell’architetto Imre Steindl.
L’edificio è stato costruito con enorme attenzione alle materie prime che dovevano essere rigorosamente ungheresi. Solo le colonne, in marmo, arrivarono dalla Svezia.
In realtà il palazzo ospita l’assemblea nazionale e conosciuto come Parlamento, ha in realtà il nome di “Casa della Patria”. Di notte non puoi non fermarti con il mento all’insù e restare ad ammirarlo.
I numeri che lo contraddistinguono? Impressionanti!
La superficie misura circa 18 mila metri quadrati, la facciata è ornata da 90 statue di pietra.
Due curiosità: Il tappeto rosso che decora l’interno è lungo quasi 3 chilometri; si può accedere al parlamento attraverso 27 cancelli e il palazzo è ornato da 365 torri grandi e piccole che alludono al numero dei giorni dell’anno.
Il Parlamento di Budapest è visitabile anche internamente, su prenotazione. Io non ho avuto il tempo di purtroppo ma è nella mia lista delle cose da fare quando tornerò a Budapest. Clicca qui per avere informazioni su come visitare il Parlamento di Budapest.

Prima di partire avevo pianificato almeno un’esperienza da fare in questa stupenda città e sicuramente la crociera mi attirava molta. Superato velocemente il problema temperatura, dato che avevo subito capito che le imbarcazioni erano tutte coperte, abbiamo scelto di prenotare una crociera serale sul Danubio.
Io ho optato dopo avere letto opinioni e consigli sulla rete e verificato i vari tour operator, per la crociera di un’ora e trenta con drink senza cena. Il rapporto qualità prezzo era ottimo e si poteva godere di uno staff gentile e cordiale.
La crociera ti porta lungo il Danubio e ti permette di ammirare la città illuminata. E’ molto bella, rilassante e magica. La velocità è molto calma e ti permette di scattare molte foto e di godere della bellezza di Budapest di notte.
I vari siti web e tour operator offrono una grande varietà di offerte e tipologie di crociere: con o senza cena, con durata variabile, con servizio di intrattenimento musicale a bordo e audioguida.
Scesi dalla crociera, rilassati dalla vista panoramica e anche dai drink ricevuti abbiamo deciso di cenare in un tradizionale ristorante ungherese, dove abbiamo gustato la zuppa di Goulasch di carne e di pesce.
Il quartiere ebraico e la grande Sinagoga


Il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla visita di una parte molto importante e vitale di Budapesrt ovvero il quartiere ebraico e la Grande Sinagoga.
Il quartiere ebraico di Budapest si trova a Pest nel VII distretto ed è uno dei quartieri più importanti della città per il suo vissuto storico e per la su anima dove si fondono passato e modernità. Porta ancora le profonde cicatrici del genocidio del popolo ebraico.
Qui sorgeva il ghetto dove gli ebrei erano stati confinati e poi sterminati,
Il ghetto ebraico di Budapest è stato uno tra i più ampi ghetti della Seconda Guerra Mondiale.
Il complesso della Grande Sinagoga comprende La Grande Sinagoga, il Tempio degli Eroi, Il cimitero ebraico, L’albero della Vita e il museo Ebraico. Questa zona è sicuramente il fulcro storico del quartiere. Qui si può vedere ancora il cancello originale con la stella di David che delimitava il ghetto ebraico durante l’occupazione Nazista.
La Grande Sinagoga è la seconda sinagoga più grande al mondo dopo quella di New York e può contenere quasi 3.000 persone. Lo stile predominante della sinagoga è il moresco, con tocchi bizantini, romanici e gotici. Io non ero mai entrata in una sinagoga e quindi ero molto curiosa. Mi è apparsa regale, altissima e molto mistica.
Agli uomini all’accesso viene fornito il kippāh. Si tratta di un piccolo copricapo rituale che i maschi ebrei portano in testa, per rispettare la prescrizione di non presentarsi a capo scoperto dinanzi a Dio; è obbligatoria in sinagoga.
La Sinagoga è visitabile dalla Domenica al Venerdì dalle 10:00 di mattina.
Il biglietto adulti costa circa 9,000 fiorini ungheresi ovvero circa 23 euro. Con questo biglietto si può visitare la Sinagoga, il Tempio, il cortile con il cimitero e il museo ebraico. E’ consigliabile prenotare online su questo sito per saltare la fila.


A destra dell’ingresso della Sinagoga si può accedere al museo Ebraico dove vengono esposti e raccontati molti oggetti ed usanze della vita quotidiana e religiosa degli ebrei. Merita una visita molto ben fatto,
In una delle sale adiacenti alla sinagoga e lungo il cortile si può scendere per vedere una mostra infografica dedicata alla vita del ghetto e ai suoi spaventosi e drammatici risvolti. Lo stesso cimitero che si trova all’interno del complesso è un caso unico e raro.
L’edilizia religiosa ebraica infatti non prevede la sepoltura nel terreno di un tempio. La creazione di questo luogo è stata forzata da circostanze drammatiche durante lo sterminio degli ebrei del ghetto.
Passata la sinagoga e il cimitero si accede ad un altro cortile più ampio dove si trova l’Albero della Vita.
L’opera rappresenta un salice piangente in acciaio molto particolare. Infatti ogni foglia ricorda il nome di una famiglia di ebrei sterminata. Molte sono anche senza nome per ricordare simbolicamente i morti senza nome.

Il quartiere ebraico è molto bello perchè si respira ancora l’aria della Budapest autentica senza troppa modernità ma con zone molto vivaci.
Abbiamo dedicato un pò di tempo anche a passeggiare tra le vie del quartiera, tra palazzi in stile liberty e murales colorati, intervallati da bar e ruins pub, ovvero i pub in rovina. Questi pub sono dei veri è propri centri culturale simbolo di una comunità molto viva ed eclettica.
Non solo storia ma anche arte ed estrosità in questa zona di Pest che ti consiglio di visitare camminando per respirarne l’atmosfera.
Ti racconto dei Ruins Pub nel prossimo articolo dedicato a cosa mangiare e bere a Budapest.
La città vecchia di Buda, il Bastione dei Pescatori e la Chiesa di San Mattia

Nel pomeriggio data la comodità della metropolitana, abbiamo visitato Buda, la città vecchia che si erge sopra un colle e da li domina con la vista Pest.
Bastano 3 fermate di metro dalla zona di Astoria per essere catapultati in un antico borgo tranquillo e molto pittoresco.
Buda, divisa dal fiume Danubio e collegata a Pest dal Ponte delle Catene, è la cittadella vecchia di Budapest.
Buda è un antico borgo medioevale, un vero è proprio quartiere ricco di bastioni, chiese e fortezze.
Si può raggiungere comodamente la zona a piedi in circa 10 minuti dalla fermata della metro rossa Széll Kálmán tér o dagli autobus che si fermano nella stessa piazza e fermata, linee 16 – 16 A -116.
Si può salire per l’imponente scalinata che ti porta di fronte al Bastione dei Pescatori e alla Chiesa di San Mattia.
Il bastione dei Pescatori mi ha lasciato l’impressione di essere proprio in una fiaba con le sue 7 torri, i torrioni e l’imponente struttura neogotica è proprio una fortezza di quelle che ti immagini leggendo un libro di favole.

La vista da qui è molto suggestiva, si può percorrere il torrione medio e quello più alto a pagamento insieme alla chiesa di San Mattia.
Ci sono vari punti panoramici che permettono di ammirare praticamente tutta l’area di Budapest, il Danubio, l’Isola di Santa Margherita e ovviamente il Parlamento che da qui si vede in tutta la sua interezza.
Oltre al simbolismo delle sue 7 torri già descritto al principio di questo articolo, forte non sai che il nome deriva dalla corporazione di pescatori che aveva il compito di difendere questo tratto di mura della città durante il Medioevo.
Adiacente al Bastione dei Pescatori, si trova la Chiesa di San Mattia, una delle chiese più antiche di Budapest. La Chiesa di Mattia venne edificata nel XIII Secolo per volere del Re Bèla IV.
Successivamente cambiò il nome in quello che è ancora ai nostri giorni, in onore al Re ungherese Mattia Corvino. Grande Re amato dal popolo e aperto allo sviluppo della città, la fece ricostruire verso la fine del XV secolo.
Re Mattia Corvino volle celebrare in questa Chiesa i suoi due matrimoni. Sulla torre è ben in evidenza il corvo, lo stemma reale.


Teatro di importanti avvenimenti durante la dominazione dell’Impero Austro Ungarico, el 1867 qui venne incoronato imperatore Francesco Giuseppe I e la sua consorte Elisabetta, l’amatissima, mitica Principessa Sissi che ancora oggi è conosciuta e celebrata anche in molti film.
All’esterno mi hanno colpito particolarmente le sue guglie in stile neogotico ricoperte di piastrelle on ceramica colorata Zsolnay.
Camminando potrai visitare il resto della cittadella tra piccole viuzze che ricordano molto quelle di Innsbruck e Salisburgo.
Tenendo la chiesta sulla destra e incamminandoti verso sinistra arriverai al Palazzo Reale, più conosciuto come Castello di Buda. Come la chiesa di San Mattia, anche questo edificio venne distrutto dalla dominazione turca e ricostruito dagli Asburgo in stile neobarocco.
Il Palazzo ospita la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo Storico di Budapest e Biblioteca Nazionale Széchenyi.
Il cortile di accesso ai musei è molto ampio e piacevole da percorrere e anche da qui si gode di una bella vista sulla città. Il cortile è accessibile gratuitamente mentre i musei necessitano di biglietti e prenotazione.
In un itinerario di due giorni a Budapest, puoi includere una di queste attrazioni del quartiere di Buda con visita anche interna. Io ho visitato la Chiesa e mi sono limitata al cortile del Castello, al Bastione e alla cittadina intorno.
Come vedi anche se hai poco tempo a disposizione, puoi avere un assaggio dell’essenza di Budapest visitando alcuni dei luoghi principali e più significativi.
Se già sei un mio lettore, grazie per il tempo che dedichi a leggere il mio blog!
Se ancora non mi conosci io sono Maria, Travel Designer e accompagnatore turistico.
Mi piace raccontare esperienze di viaggio e crearne su misura per me e per gli altri. Dai un occhio agli articoli con itinerari sulla sezione destinazioni e anche alla rubrica tradizioni in viaggio dove racconto curiosità da tutto il mondo.


2 Comments
cosa vedere a pest
Ciao, sto organizzando un viaggio per Budapest, per quanto riguarda i locali, bar e ristoranti dove passare la serata a quanto ho capito sono tutti concentrati nella zona di Pest, avresti dei posti in particolare da suggerirmi? Grazie mille!
mariaviaggia
Ciao e grazie per aver letto il mio articolo!
Per quanto riguarda cosa mangiare e bere a Budapest ti giro il link di un altro articolo che ho scritto su alcuni luoghi dove mangiare! Ti confermo che i maggiori locali sono nella zona di Pest. Ci sono i pub in rovina, birrerie artigianali e ristoranti.
Ecco qui il link! Se poi hai bisogno di altre dritte dimmi pure!
Mangiare e bere a Budapest: dal brunch al caffè con i gatti