
Escursioni nelle Dolomiti: trekking al Rifugio Tissi
Tra le escursioni da fare nelle Dolomiti c’è sicuramente il trekking al Rifugio Tissi.
Questo è uno dei più belli trekking da fare nelle Dolomiti, che ti porta ai piedi del Monte Civetta.
In questo post ti racconto come raggiungerlo.
L’escursione parte dalla zona di Agordo, da Capanna Trieste e passando dal Rifugio Vazzoler.
A inizio Settembre ho puntato la sveglia all’alba (il capogita cioè mio padre non ha sentito ragioni!) e ho raggiunto uno dei punti più panoramici delle Dolomiti.
Ne è valsa però la pena perché il paesaggio è veramente stupendo e sorprendente.
Come arrivare al Rifugio Tissi da Capanna Trieste


Se ti trovi nella zona di Agordo puoi raggiungere il Rifugio Tissi da Capanna Trieste che si trova in località Val Corpassa in comune di Taibon Agordino. Il punto di partenza è raggiungibile da località Listolade in auto per circa 10 km.
Lasciando l’auto vicino a questo rifugio a quota 1100, imboccare la mulattiera che sale gradualmente e seguire il sentiero 555, indicazioni per il Rifugio Vazzoler che si trova a quota 1774 slm.
Raggiunto il rifugio Vazzoler si prosegue seguendo il sentiero 560 ti condurrà fino alla Sella di Pelsa (1960 metri) da dove si comincerà ad intravedere il Rifugio Tissi.
Da qui passata la bella radura, si sale e si arriva ad un bivio: da una parte puoi scegliere di proseguire per il sentiero 560 e arrivare al Rifugio stando proprio ai piedi della Civetta.
L’alternativa è seguire “Rif. Tissi la direttissima” che richiedere un po’ di gamba data la ripidità del sentiero.
In ogni caso si giunge ai piedi del rifugio dove La Civetta si staglia e ti lascia senza fiato per l’imponenza delle rocce e la sua bellezza.
Escursione al Rifugio Tissi: difficoltà e durata

Parlare di difficoltà e durata in montagna è sempre abbastanza relativo e dipende molto dalla preparazione fisica della persona e dal suo passo. In generale però l’escursione che ti aspetta per arrivare al Rifugio Tissi è classificata come EE con un dislivello di circa 1200 metri e una lunghezza di circa 19,8 km.
Un percorso quindi lungo e che richiede un po’ di allenamento ma sicuramente la salita al Rifugio Tissi è nelle lista dei 10 migliori escursioni nelle Dolomiti.
L’escursione si snoda su mulattiera e strada forestale fino al Vazzoler e su sentiero dentro e fuori dal bosco con sassi e radici. Se scegli “la direttissima” nel tratto finale appena prima di raggiungere Col di Rean, c’è un tratto di roccia molto ripido con un cordino per aiutarsi.
La durata del percorso sulle segnaletiche C.A.I è stimata in circa 3.00 h con buon passo da Capanna Trieste. Ovviamente è necessario essere attrezzati con scarponi da trekking, vestiario adatto a strati e adatto al clima di montagna che in questa zona arriva a 2000 metri.
Il Rifugio Tissi è aperto da Giugno a Settembre, prevalentemente raggiungibile nei mesi estivi.


Ma parliamo della bellezza di questa escursione perché il sentiero ti porta dentro una natura bella e silenziosa. Il sentiero fino al Rifugio Vazzoler si snoda con vari tornanti su sentiero di ghiaia e sassi. Da qui ancora non si percepisce il luogo che si sta raggiungendo e può risultare leggermente ripetitivo come trekking.
Arrivando al Rifugio Vazzoler ci si immerge in un bellissimo bosco. Salendo si comincia a vedere un bellissimo panorama di rocce alternate a vette. Tra queste sicuramente da nominare è la Torre Trieste chiamata anche Torre delle Torri (2458 m).
Si arriva puoi ad una radura molto ampia dove si comincia ad aprire il panorama da cui spicca a lato il Civetta e in cima il Rifugio Tissi.
Da qui si sale su sentiero tra roccia e radici e si imbocca la direttissima.
Il resto del sentiero è abbastanza in salita ma costante. In circa un’ora si giunge alla vetta dove l’occhio spazia fino a perdersi nel blu tra le vette più belle delle Dolomiti.
Sua maestà il Civetta: la cima più celebre delle Dolomiti


Dino Buzzatti l’ha definita la muraglia di roccia più bella delle Alpi nel suo libro “I fuorilegge della montagna – Uomini, cime, imprese” E devo dire che come sempre non avrebbe saputo dipingere le nostre montagne meglio con le parole. La parete del Monte Civetta ti fa stare con il naso all’insù ad ammirare la sua fantastica colorazione grigio rosata che si stalgia sul cielo blu.
Il gruppo Montuoso del Civetta (Zuìta [Thuìta] si trova Belluno tra la Val di Zoldo e l’Agordino, e svetta con la sua cima principale fino i 3.220 m di altezza.
L’imponente parete nord, compresa tra la Cima Su Alto e la Torre Coldai, conosciuta dagli alpinisti come “il Regno del sesto grado” o “Parete delle Pareti”, guarda al paese di Alleghe.
Verso Sud invece, la catena montuosa si protende a formare il gruppo della Moiazza. Ai piedi del Monte Civetta si trova il Lago Coldai.
Non solo roccia però perché questa stupenda cima si trova circondata da una natura bellissima che si ammira già durante l’escursione al Rifugio Tissi. Man mano che si sale la cima si fa più spazio fino a ritrovarsela a lato come una grande signora che ti ricopre con la sua bellezza.
In estate, è una meta ambita da arrampicatori ed escursionisti, che possono contare su diversi sentieri e rifugi dove fermarsi, e da corridori per la nota gara di corsa in montagna, la Transcivetta. In inverno, il Monte Civetta accompagna gli sciatori lungo le discese dello Ski Civetta.
Allora cosa aspetti? Le escursioni nelle Dolomiti da provare sono tantissime e per tutti i gusti!
Salva nel segnalibro questa escursione per la prossima estate e intanto vieni a trovarci! La montagna in autunno è bellissima.
Se ti piacciono i laghi e i boschi magici, leggi qui un’altra escursione da fare nelle Dolomiti, in Cadore.

Se ancora non mi conosci io sono Maria Travel Designer e accompagnatore turistico
Mi piace raccontare esperienze di viaggio e crearne su misura per me e per gli altri


One Comment
zmozeroteriloren
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