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Escursioni nelle Dolomiti: Il giro del Lago di Alleghe

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Il giro del lago di Alleghe è una delle più famose e facili passeggiate nelle Dolomiti Bellunesi da provare assolutamente.  Un must per chi vuole camminare con viste panoramiche ai piedi di alcune delle più pittoresche vette dolomitiche. In questo caso parliamo del paesino di Alleghe e del suo lago ai piedi del Monte Civetta.


Dove si trova Alleghe e il suo lago

Prima di raccontarti da dove parte il giro del Lago di Alleghe , ti fornisco alcune informazioni su questa ridente località di montagna.

Alleghe-Àlie in ladino è una rinomata località turistica, sia estiva che invernale che si trova in provincia di Belluno, in Veneto.  Si trova nella Val Cordevole e sorge ai piedi di alcune delle più maestose cime, tra cui il Monte Civetta, che si specchia nelle acqua dell’omonimo lago, il lago di Alleghe.

Alleghe era una meta di villeggiatura già nell’ Ottocento, quando sorsero i primi alberghi che ospitavano nobili e intellettuali europei desiderosi di scoprire l’alta montagna e rigenerarsi.

Da quell’epoca fino ai nostri giorni, l’offerta turistica di Alleghe sia in estate che in inverno, si è molto ampliata, dalle semplici escursioni nelle Dolomiti, fino alle arrampicate per esperti alpinisti nelle pareti del Civetta.

Nei mesi invernali, gli impianti sciistici Super Ski Civetta, garantiscono piste innevate su tutto il comprensorio. Inoltre ci sono un sacco di posti dove camminare e ciaspolare nella neve. Insomma divertimento, natura e outdoor per tutti i gusti.

Nei mesi estivi, le stesse zone sono praticabili con escursioni facili, medie fino al trekking e all’alpinismo.


Come raggiungere il lago di Alleghe

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Alleghe è raggiungibile in auto e in camper dalla statale 203 Agordina, passando gli abitati di Agordo e della Valle Agordina. La strada attraversa tutta la valle fino al passo Fedaia.

Le autostrade disponibili sono la A31 con l’uscita di Belluno, la A13 con uscita a Dueville, La A13 con uscita a Padova Ovest e l’A22 con uscita Bressanone.

Il centro abitato di Alleghe è raggiungibile anche con i mezzi pubblici della linea DolomitiBus, che partono dalla stazione di Belluno.

Una volta arrivati ad Alleghe, si può parcheggiare nell’ampio parcheggio gratuito vicino al Palaghiaccio. E’ ben visibile dalla strada principale e di fronte agli impianti di risalita. Adiacente ad esso si trova un garage park a pagamento.

Soprattutto in inverno, quando l’affluenza di persone è molto elevata per via della stagione sciistica, il primo parcheggio potrebbe essere spesso pieno.

Passando il centro abitato, si può lasciare l’auto anche su un parcheggio molto grande, gratuito nei pressi del ristorante LA CHAMBRA. Questo parcheggio funge anche da punto di partenza per le navette durante il periodo sciistico e funge anche da sosta camper.


Il giro del Lago di Alleghe: perla delle Dolomiti

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Ed ecco che una volta posizionato il nostro mezzo a ruote, ci si può concentrare sul giro del lago di Alleghe, a piedi ovviamente! Sei arrivato qui solo per le foto??;)

Il giro del lago di Alleghe è una semplice escursione senza dislivello che si snoda ad anello per circa 5 km, percorribile sia a piedi che in bicicletta.

Si può prendere in più punti, dai parcheggi sopra citati o dal centro e si percorre tutto il tratto che costeggia il lago.

Il percorso non presenta particolari difficoltà è adatto a tutti anche a famiglie con bambini. Vi si trova solo un breve punto (100 metri), in cui il sentiero è leggermente in salita e con ghiaia e fogliame.

L’itinerario è percorribile con scarpe da ginnastica nei mesi estivi e con una scarpa rinforzata nei mesi invernali per via di alcuni punti con un del ghiaccio. Per la maggior part, il percorso si trova su strada asfaltata o forestale.

Si può percorrere sia in senso orario che antiorario. In senso orario, costeggiando all’inizio la statale, si attraversa il ponte nei pressi dell’abitato di Masarè.

Si prosegue sulla stradina che circonda il lato ovest del lago. Da qui si prosegue fino ad una specie di ponte sospeso tibetano per poi ritornare verso il paese di Alleghe.


Quanto dura il giro del lago di Alleghe


L‘anello del lago di Alleghe si percorre con buona gamba in un’ora circa massimo in un’ora e mezza.

Ogni scorcio del lago è davvero suggestivo e a seconda dell’orario e della luce, il lago si tinge di mille colori diversi. E’ veramente una passeggiata semplice ma visivamente molto bella e rilassante.

I vari anfratti meritano una sosta perchè lo scenario cambia molto da lato a lato e si possono ammirare vari punti di vista, del lago, del paese e delle montagne che lo circondano.

In inverno il lago può essere spesso ghiacciato e quindi ci si trova davanti una distesa bianca punteggiata dagli alberi intorno e dal cielo terso e blu.

In primavera e in estate è molto bello ammirare i colori verde azzurri delle acque, le paperelle in comitiva e sentire la brezza montana che si mescola con il caldo sole.

Intorno le vette delle Dolomiti, sua maestà il Civetta e il Pelmo che fa capolino un pochino nascosto e poi giù con lo sguardo lungo il torrente Cordevole.

Una volta terminato il giro, consiglio di fare una passeggiata e visitare il piccolo ma grazioso borgo di Alleghe con le sue casette tipiche, gli alberghi storici e i negozi artigianali. Ci sono anche delle buone pasticcerie e ristoranti con piatti tipici delle Dolomiti, da provare per fare anche un esperienza enogastronomica locale.

Dal punto di sosta vicino al ponte tibetano parte anche la ciclopedonale che collega Alleghe a Caprile (circa 3 km).

Anche quello è un itinerario molto semplice che può essere fatto a piedi o in bicicletta e che ti permette di raggiungere un altro grazioso paesino di montagna.


I misteri del lago di Alleghe: tra leggenda e storia


Il lago di Alleghe non è solamente suggestivo per la sua bellezza e posizione ma anche per alcuni misteri che aleggiano intorno a questa vallata.

La sua formazione durò una sola notte del 1771. Come per molti altri laghi alpini, la sua formazione è dovuta ad una grande frana staccatasi da una propaggine del monte Piz. In una notte tre abitati vennero sommersi: Riete, Fusin e Marin.

La leggenda come sempre si mischia alla realtà e si narra che un drago sputafuoco causasse fenomeni come eruzioni e smottamenti e che quindi abbia provocato il disastro.

Ma i misteri del lago di Alleghe non riguardano solo la sua origine. Negli anni dal 1933 al 1946, la tranquilla vita di questa località montana, venne scossa da una serie di omicidi di persone tra loro imparentate e legate da vari vincoli, liquidati come suicidi, che per anni restarono irrisolti.

Dopo varie indagini, anche in borghese, si venne a capo di queste misteriose sparizioni anche grazie alla tenacia di alcuni giornalisti.

Ad oggi gli abitanti però non amano ancora parlarne, quindi meglio soprassedere su troppe domande perchè è un argomento delicato e una ferita ancora aperta.

Ci sono dei libri a riguardo da consultare come I misteri di Alleghe di Sergio Saviane per Mondadori.



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2 Comments

  • Elisa

    Lo splendido lago di Alleghe. Grazie per la dettagliata descrizione. Anche per chi come me lo conosce abbastanza bene, hai fornitori un sacco di spunti nuovi per visitarlo.

    • mariaviaggia

      Grazie a te Elisa per il tuo commento e per aver letto l’articolo!
      Si è una classica passeggiata ma molto panoramica, adatta a tutti e che incredibilmente anche molto locali della provincia non conoscono!

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