
4 borghi da non perdere in Toscana: Siena, San Giminiano, Volterra e Certaldo
Oggi ti porto in una terra pò brulla, fatta di colori forti, cultura e sapori veri: un breve itinerario tra Siena e Val D’elsa alla scoperta di 4 borghi da non perdere in Toscana.

4 giorni per visitare la Toscana, nei suoi borghi più belli e i colli senesi e fiorentini.
Per vistare la zona del Chianti e delle colline senesi ti consiglio Colle Val D’ Elsa e Poggibonsi. Da qui potrai raggiungere in mezz’ora meravigliosi borghi come Volterra, Celtardo, San Giminiano in 45 minuti le città come Siena e in 1 ora Firenze.
Cosa vedere a Siena: la bella dai mille volti

Città dai tanti volti, simile ad una donna alla moda, frizzante ma di grande stile.Siena è famosa per la sua Piazza del Campo e la Torre dei Mangia.
Snella ed elegante costruzione in 88 metri con ornamenti in pietra, dalla sua cima, raggiungibile dai quattrocento scalini, si può ammirare uno splendido panorama con veduta direttamente sulla piazza e il resto del borgo cittadino.
Il nome della torre è dovuto al suo primo campanaro, Giovanni di Duccio, detto il Mangiaguadagni.
E poi il Duomo, maestoso imponente, marmoreo e bello. La cattedrale è una delle opere di stile gotico-romanica d’Italia.
Se l’esterno ti lascia stupefatto con la sua struttura che si staglia, sul cielo blu, gli affreschi e il marmo al suo interno ti sorprenderanno ancora di più.

Il Duomo di Siena è visitabile insieme al Battistero, la Cripta e il museo dell’Opera con una card acquistabile al momento oppure prenotando il salta fila online qui.
Ti consiglio una passeggiata appena fuori dalle mura fino alla Fortezza Medicea da dove potrai vedere Siena dall’alto al tramonto. un forte eretto nella città toscana tra il 1561 e il 1563, su ordine del duca di Firenze Cosimo I de’ Medici. La fortezza sorge in prossimità del quartiere senese di San Prospero.
Alla fine del Settecento, la Fortezza è stata smilitarizzata e trasformata in giardino pubblico in connessione con la Lizza, una vasta area progettata da Antonio Matteucci in collaborazione con il celebre giardiniere tedesco Leopoldo Prucher.
Volterra l’Etrusca
A Volterra si respira aria di tradizione, italianità e antichità .Questo borgo è una delle cittadine più antiche d’Italia d’origine etrusca.
Lo percipirai passeggiando tra le sue belle e particolari vie e piazze e visitando i suoi numerosi musei cittadini: il Museo Etrusco, la Pinacoteca Civica, il Museo d’Arte Sacra, l’Ecomuseo dell’Alabastro.
Non per ultima l’Acropoli etrusca dove potrai scendere giù e giù e visitare l’antica cisterna e le condotte che fornivano l’acqua all’intera città.
Una curiosità legata alle varie torri di Volterra e in particolare a quella del Palazzo dei Priori. Viene chiamata dai Volterrani anche Torre del porcellino. Come mai? Se la visiti alza lo sguardo e capirai perchè!
Puoi visitarle tutti con la Volterra card al costo di 13 €.
San Giminiano e le sue torri

Il borgo toscano fatto di torri. Questo borgo toscano ne aveva in origine ben 72.
Personalmente ne sono rimasta incantata per le sue piazze ariose e le torri che ti fanno passeggiare con il naso all’insù.
Oggi ne rimangono 13 ma salire in cima ad una di queste è davvero bellissimo. Il tuo sguardo vola sopra i tetti antichi fino ai dolci colli che la circondano. La torre più alta è la torre dei Podestà e arriva fino a 54 metri.
I fiori sono un simbolo di questo borgo. Le viole di Santa Fina, vengono utilizzati per i festeggiamenti in onore della Santa patrona della città, appunto Santa Fina e si dice che se si prova a piantare questo fiore lontano da San Gimignano esso non sopravviva.
Inoltre ogni anno, il 12 marzo, qualsiasi sia il tempo, primaverile, gelido o ventoso, si ripete il delle violette gialle che appaiono sulle antiche mura e torri di San Gimignano, come quando Fina morì, tentata dal Diavolo.
Certaldo, un borgo da fiaba in Toscana
Certaldo è uno dei borghi più pittoreschi della Toscana.
Nel cuore della Val d’Elsa in una posizione che ne fa la storia, a metà tra Siena e Firenze, Certaldo si racconta nei sui stemmi e nelle vicende dei Priori e signori dell’epoca.
Per immergerti nelle sue origini devi prendere una funicolare nella piazza principale della parte nuova.
Arrivato in cima non puoi non sentirti nel Medioevo.
I suoi palazzi di pietra rossiccia e arancione che con la luce cambiano colore sono unici.
Dimora del poeta e scrittore Boccaccio in cui infatti lui ambienta la storia di Frate Cipolla nel Decameron, Certaldo va conosciuta in modo pittoresco.
E non può essere se non attraverso un toscano vero o meglio un ToscaNo Strano.
Un’ ora e mezza in compagnia di questa bravissima e simpaticissima guida e ti sembrerà di aver vissuto nell’epoca antica di Certaldo! Lasciati guidare!
Potrai visitare il palazzo Pretorio, la Casa di Boccaccio e fare un tuffo nel medioevo tra stemmi e casati di famiglie senesi e fiorentine.
Il borgo si trasforma completamente a Luglio quando ha luogo Mercantia, l’antica festa medioevale e festival delle arti di strada che trasforma Certaldo in un luogo ancora più incantato.
Dove dormire in Toscana
Vuoi godere della tipica ospitalità toscana in un antico casale? Ti consiglio il B&B il Casale a Poggibonsi. Aldo e la moglie ti accoglieranno come uno di famiglia nella quiete delle campagne toscane.
Vuoi rilassarti in un casale nella natura con qualche coccola? L’Antico Podere il Bugnolo ti offre pace, quiete e un bellissimo giardino con piscina per rilassarti a fine giornata.
Ci sono molti siti come Airbnb e Ecobnb dove trovare ottime sistemazioni anche ecosostenibili e a poco prezzo.
Dove mangiare in Toscana
Se fai un viaggio in Toscana, devi anche sederti e gustare la sua buona cucina! Ecco alcuni ristoranti dove leccarsi i baffi!
Il ristorante La Fattoria a Tavernelle, in provincia di Firenze è la casa della fiorentina e della carne alla brace per eccellenza. Ti consiglio anche un piatto particolare: il maialino al latte al forno, insuperabile!
Siamo nel Chianti e la buona carne è un must, ma perchè non provare qualcosa di diverso? Se tra i colli senesi cerchi un ristorante dove mangiare dell’ottimo pesce devi fermarti al ristorante La Quercia (l’antipasto fantasie di mare è super!)
Infine per gustare degli ottimi primi come i pici all’aglione e una fiorentina super ovviamente al sangue (!) prenota per una cena al Ristorante La Sosta di Pio VII.
Oh Maremma! Sei pronto per scoprire la Toscana?



2 Comments
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